Prima di iniziare l nuova mobilitazione il comitato incontra a Bari l’assessore Amati: convocato il tavolo regionale per lunedì

Stamattina (20 luglio) una delegazione del Comitato, giunta in presidio al Consiglio Regionale di Puglia ha incontrato l’Assessore Fabiano Amati per chiedere alla Regione di convocare con urgenza un tavolo di coordinamento regionale su come uscire dalle crisi aperte in Puglia dalle alluvioni del 1° Marzo scorso: il tavolo è convocato a Bari Lunedì 25 alle ore 14 in Regione

Stamattina una rappresentanza della delegazione del Comitato Terre Joniche, composta da tre fra i cittadini Ginosini colpiti dall’esondazione del 1° Marzo scorso e da Gianni Fabbris portavoce del Comitato, ha incontrato l’Assessore Regionale di Puglia Fabiano Amati ed il Presidente della Commissione ecologia, tutela del territorio e lavori pubblici della Regione Puglia consigliere Donato Pentassuglia. E stata l’occasione per fare il punto su una vicenda che attende da quasi cinque mesi risposte che non arrivano e per rinnovare, da parte del Comitato, la richiesta alla Regione di un maggior impegno sulla vicenda e, soprattutto, di convocare con urgenza un tavolo con le parti istituzionali, politiche e sociali capaci di fare fronte comune e lavorare concretamente all’obiettivo di risolvere l’empasse istituzionale in cui langue la vicenda. Per il Comitato primo obiettivo, a questo punto, è ottenere l’ordinanza del Presidente Berlusconi conseguente alla dichiarazione di stato d’emergenza già adottata. Solo questo passaggio, infatti, permetterebbe di nominare il commissario con l’attribuzione dei poteri straordinari necessari ad operare in regime straordinario anche in deroga alle regole rigide sul patto di stabilità e sugli aiuti di stato. Per ottenere questo risultato il Comitato aveva ottenuto sia dal Governo Nazionale, sia dai parlamentari di tutte le forze politiche una serie di impegni che avrebbero dovuto concretizzarsi in sede di approvazione della finanziaria. Dopo che la finanziaria nazionale, per le note vicende politiche legate alle scelte nel quadro di crisi internazionali assunte in parlamento, è stata “blindata” senza che alcun emendamento e provvedimento integrativo sia stato assunto, il Comitato chiede a tutte le forze politiche di essere conseguenti con gli impegni e di operare nei prossimi giorni perché l’ordinanza sia emessa e chiede alle regioni, pur in presenza di un conflitto istituzionale e politico con il Governo sulla norma che impone di alzare le tasse regionali per pagare i danni delle calamità, di dire come i cittadini pugliesi possano avere risposte nell’immediato.
Al raggiungimento di questo obiettivo minimo si è concentrata l’azione del Comitato che stasera si riunisce per decidere come già da domani mettere in campo un’azione di mobilitazione più efficace possibile (che sarà resa nota con un comunicato nella giornata di domani giovedì 20 luglio) e su cui è stato chiesto alla Regione il coinvolgimento ed il sostegno. Alla Regione Puglia il Comitato ha chiesto di contribuire a trovare una soluzione anche temporanea per risolvere una situazione gravissima per le famiglie, le aziende ed il territorio e, per questo, di convocare un tavolo urgente di confronto fra tutte le parti politiche, istituzionali e sociali. L’Assessore Fabiano Amati, ricordando che la Regione Puglia ha operato in questi mesi in tutte le sedi istituzionali dove andavano fatte valere le regioni dei cittadini pugliesi, in risposta ha assicurato il sostegno alla mobilitazione ed ha predisposta la convocazione del tavolo che si terrà in Consiglio regionale a Bari alle ore 14 di lunedì 25 luglio invitando i parlamentari, i comuni interessati, la provincia di Taranto ed i consiglieri regionali. Lunedì saremo al tavolo ma ben prima saremo di nuovo in mobilitazione con nuove, forti e clamorose azioni….fino a quando non avremo risposte al diritto dei cittadini e delle aziende colpiti ai rimborsi ed a quello di tutti i cittadini alla messa in sicurezza del territorio.

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