Invito alla conferenza stampa su geloneve2017 per interventi urgenti e straordinari

Conferenza Stampa domani mattina, 21 gennaio 2017 alle ore 10:30 in agro di Pisticci Scalo in una delle tante aziende agricole colpite dell’area fra Puglia e Basilicata.
Il Comitato TerreJoniche, Altragricoltura, il Movimento Riscatto e la rete dei Municipi Rurali, in maniera congiunta, presenterà il documento dell’Assemblea interregionale di Puglia e Basilicata aperto alle delegazioni di altre regioni.
Si trasmettono i nostri materiali perchè come annunciato nei giorni scorsi, lunedi 23 gennaio alle ore 18.30, nel Cinema di Ginosa Marina, si terrà un incontro interregionale Basilicata e Puglia aperta alle delegazioni di altre regioni, per discutere delle proposte sui gravissimi effetti di gelo e neve che si sono verificati nelle aree rurali del centrosud, al fine di costruire il più ampio coinvolgimento possibile affinchè il Governo Nazionale intervenga con misure straordinarie opportune.
All’incontro stiamo invitando tutte le associazioni, movimenti, organizzazioni del territorio, gli eletti, gli agricoltori, i sindaci, i parlamentari per discutere le proposte e avanzarle ai due assessori all’agricoltura di Puglia e Basilicata oltre che ai parlamentari per promuovere le più urgenti iniziative possibili.
Per presentare e divulgare il documento dell’assemblea e ulteriori aspetti legati all’incontro interregionale Puglia e Basilicata abbiamo il piacere di invitare la stampa tutta alla conferenza stampa che si terrà domani mattina, 21 gennaio 2017 alle ore 10:30 in agro di Pisticci Scalo in una delle tante aziende agricole colpite dell’area fra Puglia e Basilicata.
Appuntamento alle ore 10:30 c/o il ristorante-Hotel Marbè sulla S.S. Basentana nei pressi dello svincolo di Pisticci Scalo.
Da lì ci muoveremo per andare nell’azienda e al termine documenteremo le condizioni di un ovile nei pressi, con gli animali morti in queste ore per l’effetto del gelo di questi giorni.

 

Segue la lettera che stamane è stata inviata ai sindaci delle aree rurali di Puglia e Basilicata.

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Cari sindaci,
il Comitato TerreJoniche, Altragricoltura, il Movimento Riscatto, il Tavolo Verde e la rete dei Municipi Rurali hanno promosso per lunedi 23 gennaio alle ore 18.30 nel Cinema di Ginosa Marina un incontro interregionale per discutere delle proposte sui gravissimi effetti di gelo e neve nelle aree rurali del centrosud. All’incontro stiamo invitando tutte le associazioni, movimenti, organizzazioni del territorio, gli eletti, gli agricoltori.
Ci muove l’idea che le misure con cui sono state affrontate fin qui le calamità sono assolutamente inefficaci e inadeguate a fare fronte ai gravissimi problemi indotti in una serie di aziende del territorio soprattutto in una fase delicatissima come questa in cui la crisi economica e finanziaria lascia le aziende nella incapacità di fare fronte con anticipazioni ai danni sopportati a impianti e produzioni.
Avanziamo la proposta che gli assessori regionali all’agricoltura coordinino fra di loro le richieste e che contrattino con il governo un pacchetto di misure straordinarie per affrontare con urgenza gli effetti di quello che noi consideriamo una serie di eventi che si sono abbattutti come un terremoto nelle aree rurali e sull’agricoltura di diverse zone del nostro centro sud.
Abbiamo promosso questa assemblea invitando agricoltori, sindaci, parlamentari per discutere le proposte e avanzarle ai due assessori all’agricoltura di Puglia e Basilicata oltre che ai parlamentari per promuvere le più urgenti iniziative possibili.
Contiamo sulla vostra presenza e vi chiediamo di diffondere il più possibile l’invito per un incontro cui hanno già assicurato la partecipazione delegazioni delle aree colpite di diverse regioni.
Per ogni info vi prego di contattarmi al 3466483882 o di fare riferimento alle pagine del sito http://terrejoniche.net/nevegelo2017.
Contando sulla vostra partecipazione, vi saluto e vi ringrazio per l’attenzione

Gianni Fabbris

COMITATO TERREJONICHE
MOVIMERNTO RISCATTO
ALTRAGRICOLTURA

13/1/17

nevegelo2017

Per le campagne del Sud, l’ortofrutta meridionale e le stalle è come un terremoto con più epicentri.
Una intera stagione agraria è persa per divere aree e colture che già dovevano fare i conti con la crisi e la speculazione
E come un terremoto non è finita: sono annunciati ulteriori problemi e alla fine conteremo i danni.
I media aprano i riflettori: non è una semplice “calamità”;
la politica intervenga in modo straordinario e concertato: gli strumenti ordinari (le calamità) sono inutili e inefficaci

La ricognizione di questi giorni nelle campagne fra Puglia e Basilicata restituisce immagini drammatiche in tante aree colpite dagli eventi metereologici straordinari mentre arrivano notizie di grandi problemi alle aziende di diverse aree della Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Abruzzo e Molise.

I raccolti invernali in pieno campo sono andati persi soprattutto nelle aree tradizionalmente con temperatura mite e sono fortemente compromesse la stagione primaverile e le prospettive per le prossime stagioni. Serre distrutte, impianti arborei compromessi (agrumi, drupacee e altri frutteti) da reimpiantare, tendoni di uva da tavola crollati sotto il peso della neve. Le coltivazioni in serra subiscono danni importanti di cui verificheremo nelle prossime settimane la vastità.

Di fronte a un quadro di questa natura gli assessori delle regioni colpite fanno sapere che stanno attivando le procedure per la dichiarazione di “Calamità”, il Ministro all’Agricoltura si dichiara pronto ad accoglierla e alcune organizzazioni professionali la invocano.

“Noi siamo stati chiari fin da subito” dichiara Gianni Fabbris a nome di Altragricoltura, del Movimento Riscatto e del Comitato TerreJoniche che stanno coordinando i propri sforzi in queste ore “La dichiarazione di Stato di Calamità, fin qui, ha prodotto ben poco: pochissimi soldi, solo ad alcuni (finora sono stati esclusi gli ortaggi che invece accusano vastissimi danni) che arrivano dopo sei o sette anni. Questa volta non sarà possibile affrontare il terremoto che si sta abbattendo nelle campagne colpite con l’elemosina che arriva dopo diversi anni”|.

Serve derogare dalla norma generale sulle calamità (che pure va attivata nella pienezza degli strumenti previsti dagli indirizzi comunitari come non è stato fatto fin qui) e serve che il governo nazionale intervenga con una misura e dotazioni straordinarie proprio come ha fatto per il terremoto in Italia Centrale nelle scorse settimane.

Perché questo avvenga occorre che le regioni colpite si coordinino fra di loro e che coinvolgano la responsabilità diretta del Governo.

Nella giornata di domani (14 gennaio) verrà inviata all’Assessore all’Agricoltura della Puglia (che ha la responsabilità di coordinare il tavolo agricolo della Conferenza Stato Regioni) la richiesta di convocazione urgente del Tavolo e sarà divulgata una lettera aperta agli assessori all’agricoltura meridionali con il documento su cui viene chiamata la mobilitazione dei comuni e delle campagne colpite.

Mentre continua il lavoro di ricognizione e assistenza nelle campagne e di contatto con le diverse realtà colpite del Mezzogiorno, si terrà domani (14 gennaio) alle ore 17 presso il Motel San Marco sulla SS 175 di collegamento fra Matera e Metaponto la annunciata riunione di coordinamento delle diverse realtà, associazioni, sindaci, aziende che stanno promuovendo la convocazione dell’Assemblea interregionale della prossima settimana (fra giovedi e venerdi).

I documenti e gli strumenti nella pagina dedicata del sito www.terrejoniche.net/nevegelo2013

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