Possono presentare domanda per i contributi ai sensi della delibera del Consigli dei Ministri del 28 luglio 2016 e delle diverse ordinanze regionali che ne definiscono gli ambiti e i tempi applicativi che abbiano avuto danni alle civili abitazioni e che, avendo compilato la scheda B prevista dall’ordinanza del Febbraio 2014 che ha determinato le procedure per la ricognizione dei fabbisogni.
Avendo compilato la Scheda B allegata alla segnalazione danni, i cittadini son stati inseriti in un’elenco del Comune in cui è accatastata l’abitazione.
La non compilazione della scheda B e la sua relativa consegna al Comune, esclude la possibilità di presentare la domanda di contributo.
La scheda allegata dedicata alla delibera del consiglio dei ministri, definisce ulteriormente i criteri per la determinazione dei beneficiari.
Fra questi criteri vi è l’obbligo che al momento dell’evento calamitoso per cui si chiede il contributo, l’abitazione dovesse essere regolarmente iscritta al catasto urbano (con il che escludendo le abitazioni accatastate come rurali)