TerreJoniche invita le Associazioni e i cittadini a partecipare alla mobilitazione al Lago Mò-Mò

In preparazione della giornata di mobilitazione del 14 giugno a Pisticci Scalo (vedi
il programma e la locandina), il Comitato TerreJoniche invita le Associazioni ed i cittadini a partecipare. Questo il testo dell’invito

 

 

Alle Associazioni ed ai contatti in indirizzo

Invito a partecipare alla giornata di mobilitazione a Pisticci Scalo il 14 Giugno 2014

PER LA TERRA, I FIUMI, LA SALUTE E IL LAVORO

Care e cari, a nome del Comitato per la Difesa delle TerreJoniche vi invito a partecipare alle iniziative previste per la giornata del 14 a Pisticci Scalo, pregandovi di
voler confermare la vostra adesione in modo che nella conferenza stampa che terremo Venerdi 13 Giugno a Matera possiamo darne conto.

La giornata si sviluppa nell’area che abbiamo ribatezzato “Lago Mò Mò”, 500 metri dopo la Tecnoparco lungo la strada che da Pisticci Scalo porta a Pomarico.

Iniziamo a Pisticci Scalo il giorno 14 tre settimane di mobilitazione legano la vertenza alluvione in cui siamo impegnati da tre anni con quella della difesa del territorio e della bonifica delle aree inquinate.

Sperando di avervi con noi, per info e contatti: Gianni Fabbris (3466483882 fabbris@altragricoltura.net ) e/o Katya Madio (3884852362 – katya47@inwind.it).

Da tre anni i cittadini del territorio lucano e pugliese colpiti da alluvioni devastanti (7 morti ed oltre mezzo miliardo di Euro di danni) si battono perché vengano garantiti i due diritti fondamentali che vanno loro riconosciuti: quello ai risarcimenti per chi ha subito i danni e quello alla messa in sicurezza.

Il nostro impegno ed il nostro sforzo non è per un semplice interesse egoistico ma ha l’obiettivo che vengano soddisfatte le ragioni a vivere in un ambiente sano e tutelato in cui il lavoro e gli investimenti non siano continuamente messi a rischio per incapacità di gestire o per un
uso distorto e sbagliato del territorio.

Per questo la nostra vertenza per prevenire i danni delle alluvioni e risarcire chi è stato colpito è anche per la difesa delle condizioni  agroecologiche e contro qualsiasi tentativo di scaricare sull’ambiente e il lavoro i costi di modelli sbagliati e utili solo a pochi speculatori ma che producono per la maggior parte dei cittadini insicurezza ambientale e della salute, crisi economica e del lavoro.

Abbiamo presentato alla Regione Basilicata un documento frutto di proposte precise. È arrivato il tempo delle risposte, dopo i molti impegni dichiarati; questi i punti principali:

  •  accordo sui risarcimenti (27 mln) per i privati che hanno subito i danni nelle tre alluvioni fra il 2011 ed oggi
  •  piano regionale per la messa in sicurezza dei fiumi e per una nuova disciplina di uso delle aree
  • creazione del fondo BONUS TERRA per la messa in sicurezza idrogeologica, la bonifica delle aree inquinate, azioni di inclusione sociale e sostegno, promozione di progetti di tutela agroecologica.

E’ arrivato per noi il tempo delle risposte dopo le molte promesse.GIÙ LE MANI DALLE NOSTRE TERRE, I FIUMI, LA SALUTE


VEDI IL PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA

 

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