UN APPELLO AI CANDIDATI SINDACI DELLA PROVINCIA DI MATERA E TARANTO
Domeniuca a Policoro, Lunedì si replica a nel Tarantino
Dopo aver tenuto l’iniziativa di stamattina nei supermercati di Metaponto con cui si è messa in evidenza la realtà di promesse che continuano a non avere riscontri concreti nella vita dei cittadini alluvionati e nel territorio, riuniti in assemblea abbiamo deciso di inviare un appello a tutti i candidati sindaci della Provincia di Matera e Taranto per chiedere loro di schierarsi e di sostenere le ragioni del territorio stravolto dall’alluvione di Marzo e dei cittadini colpiti.
Durante tutti questi mesi di iniziativa abbiamo sempre lavorato per costruire il fronte più ampio ed unitario possibile guardando agli interessi generali della collettività ferita,
avendo sempre fatto dell’autonomia nei confronti della politica uno dei valori costituenti del nostro stare insieme. Siamo stati ripagati dal venire avanti di una comunità nuova fra quanti stanno sostenendo la vertenza, capace di declinare i valori della cittadinanza, della solidarietà, dell’impegno e della partecipazione senza farsi dividere da appartenenze politiche e da un forte sostegno del territorio e dell’impegno politico e sociale.
Oggi che la vertenza conosce una nuova fase ci rivolgiamo a tutti i candidati ed a tutte le parti impegnate per sollecitare ad assumere impegni chiari a sostegno della vertenza e a mettere al centro le ragioni della tutela del territorio ferito, della sua messa in sicurezza, di una sua gestione corretta, dei diritti delle sue comunità a convivere con i fiumi e la sua terra in modo sereno e consapevole.
In particolare chiediamo ai candidati sindaci di sottoscrivere un atto concreto, una semplice dichiarazione ed un appello rivolto ai due Commissari straordinari per l’Alluvione, Vendola e De Filippo.
Questo sotto è il testo per il Presidente De Filippo (quello per il Presidente Vendola sarà divulgato nell’iniziativa nel Tarantino) che, presente una delegazione del Comitato, chiediamo ai candidati sindaci di Policoro di sottoscrivere domattina (29 Aprile) in Piazza Eraclea alle ore 11,30.
Invitiamo la stampa a seguire l’incontro che si svolgerà mentre a Metaponto sarà in corso per il terzo giorno lo sciopero della fame da parte del Portavoce del Comitato Gianni Fabbris e di Mimmo Prencipe (agricoltore ginosino con l’azienda a Metaponto).
“Al Commissario Straordinario per l’Alluvione di Marzo in Basilicata, Presidente Vito De Filippo
Io sottoscritto, candidato sindaco per le elezioni amministrative 2012 a Policoro, esprimo il mio impegno a favore delle due istanze fondamentali avanzate dai cittadini del Metapontino e del Ginosino in questi mesi impegnati nella vertenza seguita all’alluvione del Marzo 2011. La richiesta di prevenire nuovi disastri ambientali legati alla scorretta gestione del territorio conducendo una forte azione di messa in sicurezza e quella di riconoscere e soddisfare il diritto ai ristori per quanti sono stati direttamente colpiti, sono le istante di tutte le nostre comunità del Metapontino espresse più volte in molte iniziative condotte negli scorsi mesi di mobilitazione congiuntamente fra istituzioni comunali e comitato dei cittadini.
Mobilitazione che, pur avendo riscosso importanti risultati, oggi deve superare la sua prova fondamentale: produrre effetti concreti per il territorio e le persone che, in assenza di risposte concrete da 14 mesi non possono più attendere oltre. Il comitato ha chiesto in questi giorni che si spendano le risorse già a disposizione del Commissario straordinario, che si concluda la verifica sui bisogni in modo da aprire e finanziare di concerto con il Governo Nazionale la fase a regime dei risarcimenti e della messa in sicurezza e, soprattutto, che si aggiungano alle risorse già individuate per l’emergenza della prima messa in sicurezza (14,5 milioni di euro) altre risorse urgenti per venire incontro alle famiglie colpite maggiormente in difficoltà e al limite del tracollo finanziario.
Chiedo, conseguentemente, che, in nome del diritto fondamentale dei cittadini colpiti ai risarcimenti, in attesa che le prossime azioni in corso producano effetti adeguati, si proceda a concedere una anticipazione ormai inevitabile a 14 mesi di distanza dall’alluvione. Anticipazione, evidentemente, possibile all’interno delle misure straordinarie in capo alla responsabilità diretta del Commissario e che può essere realizzata se si integrano le risorse già stanziate con ulteriori somme libere da vincoli e per cui garantire arrivino direttamente agli interessati.
Consideriamo, questo, un atto indispensabile per consentire alla comunità ferita di continuare a tenere aperta la fiducia nelle istituzioni e risolvere alcuni dei molti problemi aperti anche per evitare che, in assenza di azioni utili ed efficaci, intere famiglie finiscano in mano agli usurai come persino il Ministero degli Interni ha evidenziato parlando dell’alluvione nel Metapontino nella sua ultima relazione al Parlamento sulle attività antimafia.
Certo che Ella vorrà rispondere positivamente alla richiesta avanzata a sostegno delle istanze espresse dalla mobilitazione in questi giorni , rinnovo il mio personale impegno nella risoluzione dei problemi aperti sul territorio dall’alluvione di Marzo”