VIII Giorno di sciopero della fame: stanotte ancora problemi di salute per Adele. Fare presto

Adele durante lo sciopero della fame

L’assemblea di ieri sera ha deciso di andare avanti. VIII  Giorno di sciopero della fame: stanotte ancora problemi di salute. Fare presto
Oggi (venerdì 29 Luglio Assemblea alle ore 20 a Marina di Ginosa nel Presidio del Comitato)

L’assemblea di ieri sera a Marina di Ginosa ha deciso di andare avanti. Nonostante la tentazione di dismettere lo sciopero della fame per “passare ad altre forme di lotta meno pacifiche”, l’assemblea ed i sei in sciopero della fame hanno deciso di continuare. Positivo il giudizio sull’assemblea dei sindaci e delle due province della sera precedente a Serramarina “La decisione assunta unanimemente di adozione del documento di richiesta dei cittadini in sciopero della fame e quella di convocare insieme una forte manifestazione unitaria sono atti importanti che ci permettono di sperare di essere meno soli in questa vertenza per la dignità del territorio e delle persone colpite dall’alluvione del 1° e 2 Marzo”; importanti anche i segnali che  arrivano da Roma di iniziative in corso da parte dei parlamentari della maggioranza e delle opposizioni che si stanno coinvolgendo nella soluzione dei problemi che abbiamo segnalato con lo sciopero della fame. Nella giornata di ieri sono arrivate due prime notizie da Roma: l’adozione di una risoluzione unitaria in Parlamento con un’ordine del giorno concordato con il Governo che impegna il Governo stesso a rivedere la norma del decreto milleproroghe (come chiediamo al Presidente della Repubblica) che tanti guasti sta provocando ai cittadini colpiti da calamità naturali e la decisione assunta dal Consiglio dei Ministri di ieri per cui saranno escluse dal patto di stabilità interno anche le spese conseguenti alla dichiarazione dello stato di emergenza.
Basta? Assolutamente no. Serve l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri dovuta dopo l’adozione dello stato d’emergenza. L’assemblea ha deciso: non smobilitiamo fino a quando non l’avremo ottenuta. Patrizia Bitetti e Mimmo Prencipe hanno parlato per tutti i sei che stanno facendo lo sciopero della fame: “Andiamo avanti, ringraziamo tutti quelli che ci stanno chiedendo di smettere ma non ci fermiamo, siamo parte di un Comitato unito ed insieme smetteremo solo fino a quando gli obiettivi non saranno raggiunti. Ne va del nostro futuro e della nostra dignità”
L’assemblea ha deciso, intanto, di chiedere ai sindaci un incontro urgente da tenere lunedì per decidere in maniera operative le modalità, i tempi ed i luoghi della manifestazione decisa l’altra sera a Serramarina: se saranno intervenute garanzie da Roma, la riunione di Lunedì le registrerà, altrimenti non potremo che organizzare la risposta più efficace, larga e partecipata possibile per ottenere quello che ci è dovuto.
Nella notte, intorno all’una, Adele Costello, del presidio a Marina di Ginosa, che era già stata ricoverata nella giornata di ieri al Pronto Soccorso di Castellaneta, è stata nuovamente male accusando forti dolori intestinali. Il medico intervenuto le ha praticato un trattamento in loco chiedendole di smettere lo sciopero della fame. Adele continua. Il Comitato stamattina ha inviato una nota al Senatore Latronico perché la giri al Governo di richiesta urgente di intervento per scongiurare ulteriori danni alla salute degli scioperanti.

Continuate a sottoscrivere la lettera al presidente Napolitano.

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