30 Aprile 2012: firmate l’appello!

Oggi 30 Aprile IV giorno del 3° sciopero della fame. Verifichiamo le risposte, pronti a nuove forme di lotta. Invitiamo tutti ad unirisi all’appello firmato dai candidati sindaci della provincia di Matera e Taranto inviando una mail OGGI alla Presidenza della Regione Basilicata. Gli indirizzi sono i seguenti: vito.defilippo@regione.basilicata.it oppure nino.grasso@regione.basilicata.it
N. Fax 0971 668159

“Al Commissario Straordinario per l’Alluvione di Marzo in Basilicata, Presidente Vito De Filippo

Io sottoscritto, candidato sindaco per le elezioni amministrative 2012 a Policoro, esprimo il mio impegno a favore delle due istanze fondamentali avanzate dai cittadini del Metapontino e del Ginosino in questi mesi impegnati nella vertenza seguita all’alluvione del Marzo 2011. La richiesta di prevenire nuovi disastri ambientali legati alla scorretta gestione del territorio conducendo una forte azione di messa in sicurezza e quella di riconoscere e soddisfare il diritto ai ristori per quanti sono stati direttamente colpiti, sono le istante di tutte le nostre comunità del Metapontino espresse più volte in molte iniziative condotte negli scorsi mesi di mobilitazione congiuntamente fra istituzioni comunali e comitato dei cittadini.

Mobilitazione che, pur avendo riscosso importanti risultati, oggi deve superare la sua prova fondamentale: produrre effetti concreti per il territorio e le persone che, in assenza di risposte concrete da 14 mesi non possono più attendere oltre. Il comitato ha chiesto in questi giorni che si spendano le risorse già a disposizione del Commissario straordinario, che si concluda la verifica sui bisogni in modo da aprire e finanziare di concerto con il Governo Nazionale la fase a regime dei risarcimenti e della messa in sicurezza e, soprattutto, che si aggiungano alle risorse già individuate per l’emergenza della prima messa in sicurezza (14,5 milioni di euro) altre risorse urgenti per venire incontro alle famiglie colpite maggiormente in difficoltà e al limite del tracollo finanziario.

Chiedo, conseguentemente, che, in nome del diritto fondamentale dei cittadini colpiti ai risarcimenti, in attesa che le prossime azioni in corso producano effetti adeguati, si proceda a concedere una anticipazione ormai inevitabile a 14 mesi di distanza dall’alluvione. Anticipazione, evidentemente, possibile all’interno delle misure straordinarie in capo alla responsabilità diretta del Commissario e che può essere realizzata se si integrano le risorse già stanziate con ulteriori somme libere da vincoli e per cui garantire arrivino direttamente agli interessati.

Consideriamo, questo, un atto indispensabile per consentire alla comunità ferita di continuare a tenere aperta la fiducia nelle istituzioni e risolvere alcuni dei molti problemi aperti anche per evitare che, in assenza di azioni utili ed efficaci, intere famiglie finiscano in mano agli usurai come persino il Ministero degli Interni ha evidenziato parlando dell’alluvione nel Metapontino nella sua ultima relazione al Parlamento sulle attività antimafia.

Certo che Ella vorrà rispondere positivamente alla richiesta avanzata a sostegno delle istanze espresse dalla mobilitazione in questi giorni , rinnovo il mio personale impegno nella risoluzione dei problemi aperti sul territorio dall’alluvione di Marzo”

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